Capodanno 2023, auguri per un anno di straordinario ascolto di te
Capodanno 2023, l'anno dell'ascolto interiore
Sono felice di poterti augurare un finale straordinario di questo 2022, affinché tu possa fare un bilancio equo della tua vita e delle esperienze che ti hanno permesso di diventare ciò che sei oggi.
Forse hai l’impressione felice di essere migliore dell’anno prima, o forse hai la sensazione di essere peggiorato, ma l’importante non è tanto quello che succede alla nostra vita la fuori, o alla nostra mente, alle nostre emozioni, al nostro corpo. L’importante è che impariamo ad osservare ed amare ciò che vediamo accadere dentro e fuori di noi.
Questo viaggio finisce sempre in un unico modo, un solo modo, e sai quale, e quindi tutto deve finire, ma l’unica cosa che non finisce, è quella presenza amorevole che avrai saputo creare dentro di te, quello sguardo amorevole verso le tue debolezze e la tua ombra.
Puoi iniziare da ora, prendendo per mano quell’uomo o quella donna che stentano forse ad alzarsi dal letto con le energie di una volta; puoi iniziare ora con quel ragazzo o quella ragazza che non sanno come affrontare la vita che attende senza offrire sicurezze di nessuno tipo.
Puoi iniziare ora diventando per te una presenza capace di dare supporto e amore incondizionato, presenza non giudicante, costante, consistente, reale.
Puoi imparare a diventare madre di quel bambino, di quella bambina nascosta sotto le sembianze di un corpo grande e maturo.
Puoi iniziare ad essere per te la terra che supporta tutti, il sole che scalda tutti, il cielo che fa respirare tutti, aldilà dei meriti.
Spesso siamo affaticati perché vogliamo diventare qualcosa, qualcosa di diverso da quello che siamo. Spesso soffriamo perché vogliamo avere qualcosa di diverso da ciò che abbiamo. J. Krishnamurti ci dice che la sofferenza è quello spazio che separa quello che c’è da quello che dovrebbe essere o da quello che sarebbe bello che fosse.
Forse hai l’impressione felice di essere migliore dell’anno prima, o forse hai la sensazione di essere peggiorato, ma l’importante non è tanto quello che succede alla nostra vita la fuori, o alla nostra mente, alle nostre emozioni, al nostro corpo. L’importante è che impariamo ad osservare ed amare ciò che vediamo accadere dentro e fuori di noi.
Questo viaggio finisce sempre in un unico modo, un solo modo, e sai quale, e quindi tutto deve finire, ma l’unica cosa che non finisce, è quella presenza amorevole che avrai saputo creare dentro di te, quello sguardo amorevole verso le tue debolezze e la tua ombra.
Puoi iniziare da ora, prendendo per mano quell’uomo o quella donna che stentano forse ad alzarsi dal letto con le energie di una volta; puoi iniziare ora con quel ragazzo o quella ragazza che non sanno come affrontare la vita che attende senza offrire sicurezze di nessuno tipo.
Puoi iniziare ora diventando per te una presenza capace di dare supporto e amore incondizionato, presenza non giudicante, costante, consistente, reale.
Puoi imparare a diventare madre di quel bambino, di quella bambina nascosta sotto le sembianze di un corpo grande e maturo.
Puoi iniziare ad essere per te la terra che supporta tutti, il sole che scalda tutti, il cielo che fa respirare tutti, aldilà dei meriti.
Spesso siamo affaticati perché vogliamo diventare qualcosa, qualcosa di diverso da quello che siamo. Spesso soffriamo perché vogliamo avere qualcosa di diverso da ciò che abbiamo. J. Krishnamurti ci dice che la sofferenza è quello spazio che separa quello che c’è da quello che dovrebbe essere o da quello che sarebbe bello che fosse.
E lo spazio implica sempre tempo, e spazio e tempo implicano dolore. Ma cosa succederebbe se potessimo annullare in un istante spazio e tempo e il dolore in esso nascosto. Cosa accadrebbe se il momento presente fosse sufficiente a dire: ti voglio bene cosi come sei, ti abbraccio cosi come sei. Con amore.
Non sarebbe meraviglioso? Forse il respiro ti può aiutare, forse condividere la tua esperienza di vita con qualcuno che ti accolga ti può sostenere, ma inizia ora. Non aspettare. Ecco, questo ti auguro, che questo 2023 sia per te l’anno dell’ascolto e dell’osservazione incondizionata e amorevole. Perché alla fine non siamo i nostri pensieri, non siamo le nostre emozioni, non siamo il nostro corpo. Non siamo questo personaggio che vive questa realtà: siamo molto di più, infinitamente di più e con un sorriso, possiamo accogliere i nostri primi passi, nell’espressione infinita di noi stessi, verso il meglio. Buon 2023.
Alessandro D’Orlando
Non sarebbe meraviglioso? Forse il respiro ti può aiutare, forse condividere la tua esperienza di vita con qualcuno che ti accolga ti può sostenere, ma inizia ora. Non aspettare. Ecco, questo ti auguro, che questo 2023 sia per te l’anno dell’ascolto e dell’osservazione incondizionata e amorevole. Perché alla fine non siamo i nostri pensieri, non siamo le nostre emozioni, non siamo il nostro corpo. Non siamo questo personaggio che vive questa realtà: siamo molto di più, infinitamente di più e con un sorriso, possiamo accogliere i nostri primi passi, nell’espressione infinita di noi stessi, verso il meglio. Buon 2023.
Alessandro D’Orlando
E se desideri sapere le date dei prossimi incontri di crescita personale
Puoi vedere qua le date dei prossimi appuntamenti, dopo questo Capodanno 2023, per trovare uno spazio dove approfondire questi concetti e questa possibilita
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E se desideri apprendere i primi passi nel mondo della mindfulness e della presenta mentale e dell’attenzione incondizionata, puoi andare qui.
E se vuoi, dopo questo Capodanno 2023, iniziare a darti degli obiettivi senza drammi e con amore incondizionato guarda qui
Puoi avere obiettivi e puoi divertiti a raggiungere qualcosa, basta che lo fai con amore e non con rabbia, o ansia, o paura o desiderio di qualcosa di diverso.